Sunday, April 8, 2012

70's reminiscence



"VENTO isn't just another sports car," fires off Karl Mazzacane, "its a symbol for STILETORINO." The name, he notes, is a play on words referring to an emerging concept for sustainable dynamical mobility that merges the conventional combustion engine and the electric powertrain. "Behind this curtain is our sustainable mobility story."Alfa Romeo “Vento” completes the trilogy of conceptual studies exploring design that include the 2009 MACROMICRO and 2011 TUTTO.
The curtains are drawn back and the car is theatrically unveiled. "They have the same design language in a different package," notes Andrea Ciampaglia. "VENTO has classic – seventies years oriented - sports car proportions in a compact package that shows our future design direction."Bathed in Giallo (yellow), with 18-inches wheels at the front and 18-inches in the rear, the car looks forceful. It is also a fully engineered prototype featuring a range-extender drivetrain mounted mid-ship, although what we see here is an early version that will be repainted and re-trimmed in time for Geneva. The instrument panel combines the digital and analogue. "On the steering wheel we have a little piece of red and blue fabric that karl Mazzacane added to symbolize the strip they put in racing cars," beams Ciampaglia.



La ALFA ROMEO “Vento” è stata completamente disegnata e progettata da STILETORINO Lab, sotto la guida di Andrea Ciampaglia, nell’Aprile 2012 trasformando in realtà quello che fino a pochi mesi prima era un semplice sogno. L’obiettivo – dal mero stampo divulgativo - era di realizzare una vettura unica ispirata alle sport racing car con la vocazione di riavvicinarsi alle geometrìe anni ’70 ed offrire così un linguaggio formale alternatìvo rispetto alle attuali 4c,8c Competizione, Mito e Giulietta : non una semplice show-car, ma un’auto da poter guidare su strada. Dopo aver congelato lo stile attraverso una serie di affinamenti sui figurini iniziali, si è passati alla definizioni delle superfici e poi alla costruzione ed all’assemblaggio vero e proprio. Sulla carrozzeria - interamente in carbonio – hanno preso forma le geometriche linee della vettura caratterizzate da una “ermetica muscolarità”. Il frontale evidenzia allo stesso tempo funzionalità aerodinamica e novità estetica con un frontale affusolato ad “inclinazione negativa” dominato dall’ampio, evidente tipico scudetto Alfa fissando nuovi parametri estetici nel segmento delle vetture compact premium. La “Vento” vanta come proprio punto di forza una trazione elettrica che consente di avere emissioni pari a zero nel ciclo urbano e un’autonomia in elettrico superiore a quanto offerto oggi. Il risultato è una berlinetta elettrica plug-in range extended che coniuga le alte prestazioni con il confort e l’assoluto rispetto dell’ambiente. Il desiderio di Andrea Ciampaglia è stato dunque quello di guardare con ottimismo al futuro nel solco della tradizione, riaffermando la propria eccellenza nel design e la capacità di innovazione estetica e tecnologica. Un concetto, questo, di vettura che rappresenta la visione innovativa, proiettata nel terzo millennio, di un tema saldamente presente nelle radici STILETORINO Lab.



E proprio come le migliori berlinette Alfa Romeo nate dalla matita dei più celebrati designers italiani e non solo questo veicolo esalta l’esperienza di guida e si concentra sull’emozione di trovarsi al volante di una vettura dalla particolare personalità estetica. Una vettura capace di far sognare e appassionare anche a distanza di tempo. L’icona di uno stile di vita, quello degli anni settanta come abbiamo detto, che rimanda al fascino di un periodo di grande – pur se dolente - vitalità e fermento contribuendo a creare una tendenza legata ai temi di ribellione e fuga. La gioia della guida e la sintonia con la natura si trasformano in volumi raffinati, in forme che sembrano attraversare l’aria con facilità. Un effetto ottico ottenuto grazie ad una linea che attraversa orizzontalmente tutta la vettura. Un gesto ininterrotto applicato a proporzioni dinamiche e sportive - tipiche Alfa Romeo - accentuate dall’impostazione della cabina, sensibilmente spostata in avanti corredata da un particolare,esclusivo muso “a becco” che fa il paio con l’ampio spoiler integrato che sovrasta il lunotto posteriore : due elementi di tensione questi ultimi che qualificano il “tenore estetico” del concept. Un design che ha la sua forza nell’esaltazione di una rigorosa semplicità, che non ha bisogno di mostrare i muscoli e che punta tutto sulla sobrietà.



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